E’ partita il 16 marzo la prima gara del campionato italiano 220 mn.v. Evento a due mani intorno alle 7 isole dell’Arcipelago Toscano.
A questa prima regata partecipa anche un Socio della Lega Navale , Fabrizio Carboni che con il Co Skipper Davide Ledda si cimenteranno in questa regata per il raggiungimento di “miglia in regata” .
Fabrizio ha un fitto calendario perché come lui stesso dice “l’obiettivo è qualificarmi e partire nel settembre 2025 per la traversata atlantica in solitario su una barca a vela di soli sei metri e mezzo”
La barca è un minitransat , la numero 414 è lunga 6,5 mt e larga 3, si chiama “otaqué” che dal francese “aller au taquet” significa andare al massimo! E’ un prototipo costruito nel 2003 , integralmente in carbonio con la tecnica del sottovuoto su progetto dello studio francese “Berret Racoupeau” , un vero e proprio laboratorio galleggiante dove si sperimentano innovative soluzioni tecnologiche a basso costo di realizzazione, che saranno poi in seguito trasferite e messe a frutto sui grandi open oceanici.
La classe mini 650 ha un criterio di qualifica per poter partecipare alla minitransat che prevede di percorrere 1500 miglia in regata e un percorso qualificativo di 1000 miglia senza scalo in Mediterraneo o in Atlantico. La minitransat è una regata oceanica che si corre ogni due anni in solitario su mini di 6.50mt. Ogni due anni partono 90 skippers di varie nazionalità, per traversare l’Atlantico dalla Francia atlantica ai Caraibi .
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